Agri Risk Future Day. In scena l’innovazione

Si è tenuto il 19 novembre a Bolzano il primo Agri Risk Future Day organizzato da Condifesa Bolzano, Condifesa Trento in collaborazione con Asnacodi Italia. L’evento, andato in scena in concomitanza della fiera AgriAlp, ha permesso di conoscere le ultime novità della gestione del rischio in agricoltura a livello nazionale, regionale e provinciale, ma non solo. Infatti, il convegno ha visto la partecipazione di relatori provenienti dal Parlamento europeo, gli onorevoli Herbert Dorfmann e Paolo De Castro che hanno raccontato cosa ci aspetterà nei prossimi anni con l’avvento della nuova PAC a partire dal 2023. “Importanti novità ci riserva la nuova programmazione politica europea per il mondo della gestione del rischio – ha spiegato Dorfmann – a partire dalla possibilità data agli Stati Membri di prelevare il 3% dei fondi dal Primo Pilastro della PAC per creare una soluzione trasversale per le aziende agricole di salvaguardia dai danni catastrofali (gelo, alluvione e siccità).

Hanno portato la loro visione sulle nuove strategie di gestione del rischio, anche alla luce delle importanti novità che ci riserverà la PAC, Mauro Serra Bellini (dirigente del Mipaaf) e Filippo Codato (competence leader fondi per Asnacodi Italia). Il dirigente ministeriale ha spiegato come la normativa relativa alla gestione del rischio negli ultimi anni si sia sviluppata in maniera importante, Serra Bellini ha sottolineato l’importanza dei fondi mutualistici e ne ha spiegato in maniera dettagliata funzionamento e gestione. Filippo Codato ha spiegato nel suo intervento il lato pratico dei fondi mutualistici, presentando le attività che sono state svolte a livello nazionale dai Condifesa del Sistema Asnacodi Italia e i fondi mutualistici settoriali attivati, sottolineando l’importanza che questi innovativi strumenti a disposizione degli agricoltori.

Focus tecnico per continuare il pomeriggio dedicato all’agricoltura 4.0 sul campo con gli interventi di Martin Pazeller (Provincia di Bolzano), Marco Galli (Agrin) e Steno Fontanari (Enogis). Il dirigente della Provincia ha presentato il nuovo catasto frutticolo Altoatesino sviluppato impiegando le ultime novità in termini digitali e attraverso un importante azione di networking con le cooperative e il mondo associazionistico. Nuovo catasto frutticolo che diventerà un vero e proprio strumento al servizio dell’agricoltore. La rilevazione digitale dei danni in campo da avversità atmosferiche e da fitopatie è stato il focus degli interventi di Galli e Fontanari i quali hanno presentato e fatto toccare con mano le potenzialità della digitalizzazione. In particolare, Fontanari ha presentato l’app AgriPerizie specificandone vantaggi e modalità di uso, “applicazione – ha evidenziato Fontanari – già in uso in diversi Condifesa e in Compagnie di assicurazione a livello nazionale, sia per il rilievo dei danni da avversità che dai danni causati dalle fitopatie”.

Cuore dell’incontro è stata la tavola rotonda dove si sono susseguiti i massimi esperti del nostro settore, da Angelo Frascarelli (presidente di Ismea), Silvia Lorenzini (direttore Agea Coordinamento), Massimo Crespi (presidente Hypermeteo), Martin Pazeller (dirigente Reparto Agricoltura Provincia di Bolzano), Romano Masé (dirigente Reparto Agricolo Provincia di Trento), Georg Kössler (presidente VOG), Thomas Oberhofer (presidente Vi.P.) e Michele Odorizzi (presidente Melinda) che hanno portato la loro visione sul futuro del comparto e hanno tracciato le sfide che ci aspettano, su tutte la sostenibilità, ambientale, sociale ed economica. Specificando che gli strumenti di gestione del rischio e la digitalizzazione giocheranno un ruolo di primaria importanza per superare le sfide del prossimo futuro.

Sono intervenuti a seguire Arnold Schuler e Giulia Zanotelli rispettivamente assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano e di Trento.

L’assessore trentino, ha spiegato l’importanza della gestione del rischio e “come l’innovazione sia sentita come necessario e forte elemento su cui porre particolare attenzione al fine di dare sia concrete risposte agli agricoltori, che prospettiva di sostenibilità futura dell’attività agricola in generale. La valorizzazione degli strumenti ordinari assicurativi attraverso i processi di digitalizzazione – ha continuato Zanotelli – e semplificazione delle procedure amministrative (agricoltura 4.0, utilizzo dei droni, rilevazioni satellitari, introduzione standard value), assume quindi particolare rilievo anche e soprattutto per il tema della “gestione del rischio”.

Non va per altro dimenticato il ruolo e l’importante lavoro svolto fino a oggi dal consorzio di difesa presente sul nostro territorio, che ha saputo distinguersi per capacità operativa e di ricerca di nuove soluzioni-prodotti, accompagnando e sostenendo le nostre aziende anche attraverso l’attivazione di percorsi innovativi di gestione del rischio” – ha concluso l’assessore. Anche l’assessore bolzanino ha condiviso la visione del collega trentino, ribadendo l’importanza della Gestione del Rischio.

Infine, Stefano Francia (vicepresidente di Asnacodi Italia) ha voluto sottolineare l’importanza che lo sviluppo tecnologico, l’innovazione digitale, i big data, ecc. hanno per il sistema Asnacodi Italia-Condifesa, “stiamo lavorando alacremente per portare soluzioni sempre più impattanti in senso positivo agli associati dei nostri Condifesa, agli agricoltori, focalizzando l’attenzione verso la semplificazione, che non significa limitare controlli, ma bensì renderli più intelligenti e veloci. Come Asnacodi Italia e sistema di Condifesa ci stiamo adoperando per raggiungere questo primario obiettivo, oggi ne sono state prova le relazioni che abbiamo sentito e i risultati che sono stati già raggiunti e che oggi abbiamo potuto toccare con mano” – ha concluso Francia.

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