L’associazione nazionale dei Condifesa di Italia presenterà le ultime novità della gestione del rischio in agricoltura a Palermo in occasione del Villaggio Coldiretti. Appuntamento dal 2 al 4 dicembre.
Il Sistema Condifesa-Asnacodi Italia si è dato appuntamento al Villaggio Coldiretti che fa tappa a Palermo per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana messi a rischio da guerra e rincari energetici. Proprio per questo il Condifesa Catania e il Condifesa Calabria con i massimi rappresentanti di Asnacodi Italia, saranno presenti alla tre giorni siciliana per raccontare come gli strumenti di gestione del rischio riescano a mettere al riparo il reddito dell’impresa agricola.
L’appuntamento è nel cuore di Palermo, da Piazza del Teatro Politeama a Piazza Castelnuovo, dove accorreranno migliaia di agricoltori dalle diverse regioni del Sud Italia, a partire dalle ore 9,00 di venerdì 2 dicembre, fino a domenica 4 dicembre, per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori, le frontiere dell’innovazione, e, ovviamente, le potenzialità della Gestione del Rischio in agricoltura. “Un momento importante – sottolinea Andrea Berti, direttore di Asnacodi Italia – dove sarà possibile incontrare gli imprenditori agricoli e raccontare l’evoluzione che il nostro comparto sta vivendo, in particolare la rivoluzione del Fondo AgriCAT che porterà ad avvicinare alla gestione del rischio tutte le aziende agricole del nostro Paese”.
Il Sistema Condifesa-Asnacodi Italia sarà presente con un proprio stand, al numero 71 del Villaggio, pronto ad accogliere gli imprenditori agricoli che affolleranno le vie di Palermo. I rappresentanti dei Condifesa presenteranno le ultime novità per quanto riguarda la gestione del rischio in agricoltura dalle soluzioni di difesa passiva, come le polizze e i fondi mutualistici, sino alle strategie di difesa attiva, coperture multifunzionali ad esempio, in un’ottica di approccio olistico al rischio in agricoltura. “Le eccellenze del comparto agroalimentare del nostro Paese – evidenzia Albano Agabiti, presidente di Asnacodi Italia – sono invidiate da tutto il mondo e la gestione del rischio non è da meno! Infatti, il nostro Sistema è stato preso ad esempio da numerosi Paesi europei, ma non solo. Un’eccellenza della quale ne andiamo fieri e che vogliamo continuare a sviluppare anche nei territori dove la gestione del rischio non è ancora fortemente sviluppata a tutto vantaggio della sostenibilità dell’azienda agricola”.