Innovazione tecnologica, digitalizzazione, agricoltura intelligente, pratiche sostenibili al centro del Forum di mezza estate con un unico obiettivo la tutela del reddito dell’agricoltore. Presentati gli sviluppi del progetto “L’osservatorio IST Mele”, del progetto Horizon “Prudent”,del progetto PNRR Agriclima e la collaborazione con un partner di livello, la galassia Bonifiche Ferraresi
Il Forum di mezza estate, organizzato da Co.Di.Pr.A. (Consorzio Difesa Produttori Agricoli di Trento) e Agriduemila Hub Innovation nella pittoresca Località di Predaia, in Val di Non, ha richiamato rappresentanti del settore agricolo, della gestione del rischio, del mondo universitario, della ricerca e dell’innovazione tecnologica. Al centro del Forum, appuntamento ormai entrato nella tradizione delle attività del Consorzio e di Agriduemila Hub Innovation, il futuro della gestione del rischio in agricoltura con la presentazione dei molti progetti innovativi che stanno prendendo forma e che nascono dalla consolidata partnership sviluppata a 360° gradi dal sistema: progetti che mirano a contribuire ad una agricoltura intelligente e sostenibile che abbia al centro la redditività dell’impresa agricola.
La giornata ha visto anche gli interventi del Presidente e del Direttore del Consorzio, Menapace e Sartori. “Siamo orgogliosi di sostenere la ricerca, la nostra partecipata Agriduemila H.I. ed i partner scientifici e tecnologici per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili – ha sottolineato Giovanni Menapace, Presidente di Co.Di.Pr.A. – il Forum si conferma un’opportunità unica per discutere le sfide e le opportunità dell’agricoltura trentina in un contesto sempre più complesso.
“Per il Consorzio – ha spiegato Marica Sartori, direttore di Co.Di.Pr.A. – lo sviluppo di progetti per una agricoltura intelligente è una leva fondamentale per un obiettivo di sistema, quello della sostenibilità del comparto della gestione del rischio in agricoltura. La crisi climatica che stiamo vivendo che porta anche ad un cambio di habitat per i nostri territori, le complessità dei sistemi economici e finanziari, che soffrono tensioni geopolitiche, conflitti, spinte inflazionistiche e tutta una serie di altri fattori, elementi che stanno comprimendo la redditività anche di una agricoltura di eccellenza come quella trentina ed italiana, impongono l’adozione di nuove strategie di adattamento che possano ridurre o mitigare i rischi in capo all’azienda agricola. In questo senso saranno quindi fondamentali, sia per evolvere i nostri strumenti della gestione del rischio (polizze e fondi mutualistici) che per accompagnare i nostri agricoltori in una strategia di gestione del rischio a 360° gradi i risultati concreti che emergeranno dai progetti in corso di sviluppo e da quelli che nasceranno grazie a queste importanti collaborazioni che siamo convinti continueranno a lungo”.
Durante il Forum, dopo una carrellata di interventi dei rappresentanti del mondo accademico con l’Università di Trento, dei partner tecnologici con Delta Informatica, DedaNext, HK3 Lab, di Meteotrentino, ha preso la parola Fabrizio Lavazza, che ha voluto evidenziare l’importanza dei dati e delle tecnologie quando utilizzate per mettere a terra progetti di sistema e di filiera e sottolineando come dalla collaborazione con Agriduemila H.I, il Trentino e le sue filiera possano svilupparsi progetti in grado di efficientare tutti i comparti dell’agricoltura. Dalla lettura delle immagini direttamente in campo per la rilevazione di malattie o la predizione delle rese, allo sviluppo ed integrazione dei sistemi di supporto alle decisioni con dati e algoritmi di AI sempre più sofisticati e precisi sino allo sviluppo di sistemi per migliorare il benessere animale nei nostri allevamenti, le sfide per gli stakeholders del mondo agricolo sono importanti ed ambiziose ma possono essere trasformate in nuove opportunità per migliorare le prospettive di redditività all’agricoltura. Concludendo Fabrizio Lavazza ha manifestato la volontà di “far diventare l’attuale collaborazione con Agriduemila Hub Innovation un punto di partenza per lo sviluppo di progetti concreti ed in parte ciò si è già avverato con la costituzione, poche settimane fa, della prima start up che vede la compartecipazione tra le diverse realtà”. Lavazza ricopre il ruolo di direttore commerciale di Diagram ed altre società riconducibili al gruppo Bonifiche Ferraresi.
Gianluca Bertolas, presidente ed Andrea Berti, amministratore di Agriduemila Hub Innovation ha manifestato la propria soddisfazione e quella della Società nell’illustrare, a distanza di un anno dalla scorsa edizione del Forum, lo sviluppo dei progetti che non sono rimasti sulla carta ma stanno concretamente avanzando nelle attività: “il progetto Agriclima, il progetto Prudent, la nuova start up Ecolivestock, solo per citare alcuni esempi, sono la dimostrazione che la consolidata rete di collaborazioni sviluppata nel corso del tempo, anche grazie ad eventi informali come quello del Forum di Predaia, consentono ad Agriduemila Hub Innovation di lavorare per raggiungere la propria mission: sviluppare innovazione a tutto tondo a servizio dell’agricoltura trentina e non solo. Un ringraziamento a tutti gli intervenuti, con cui è un piacere contaminarsi di anno in anno, ed uno speciale al rappresentante di Bonifiche Ferraresi.”.