Co.Di.Pr.A. Trento: gli strumenti per la Gestione del Rischio
A protezione degli interessi del settore dell’agricoltura è indispensabile sviluppare un sistema di tutela ben strutturato e organizzato, che superi quella che è la sola copertura di fronte ai danni atmosferici (che è stato il primo approccio del Consorzio e che c’è tutt’oggi) e che sia, quindi, di respiro più ampio. Sono queste le basi da cui si è sviluppato il sistema di Gestione del Rischio della PAC 14-20. La PAC contempla oggi differenti strumenti di gestione della tutela del rischio che Co.Di.Pr.A. mette a disposizione dei suoi associati. In particolare si tratta di:
- polizze assicurative, la cui garanzia è stata estesa,
- fondi mutualistici,
- IST (fondi per la stabilizzazione del reddito).
Grazie alla sinergia con le autorità territoriali, ad accordi pubblici con le Province, alla collaborazione con altri enti pubblici e privati, alla collaborazione con ASNACODI, nonché grazie a una maggiore responsabilizzazione degli agricoltori stessi, i risultati che il Consorzio ha ottenuto e può ancora ottenere per la Gestione del rischio sono sorprendenti.
Polizze assicurative, fondi mutualistici, ist
Da un lato la strategia prevede di mitigare gli effetti dei fenomeni atmosferici, favorendo l’utilizzo delle più moderne strumentazioni di prevenzione del danno (risposta attiva al rischio). Dall’altra si interviene per essere in grado di rispondere al meglio ai rischi che non sono controllabili all’uomo, per mezzo di polizze assicurative, fondi mutualistici, IST.
Con il tempo la normativa comunitaria si è orientata sempre più su questi tipi di formule finanziarie, lasciando gli ormai obsoleti contributi diretti. Questo determina la necessità da parte del settore dell’agricoltura di cogliere questa evoluzione, sviluppando sistemi sempre più specifici, strategici, lungimiranti e Co.Di.Pr.A. lo fa ogni giorno.
Le polizze collettive garantiscono un risarcimento danni nella formula assicurativa tradizionale, ma sempre funzionale, utile e in continua evoluzione. Le coperture oggi tutelano da molteplici rischi atmosferici sia in termini di perdita quantitativa sia qualitativa così da consentire alle aziende agricole di poter lavorare in modo sereno, consapevole di avere le spalle coperte.
I fondi mutualisti sono nati nel 2003 e questi sono il frutto della collaborazione e dell’unione degli agricoltori in difesa del proprio reddito. In sostanza si tratta di un auto-finanziamento preventivo che copre eventuali danni non risarcibili dalla polizza collettiva classica.
I Fondi di stabilizzazione del reddito IST sono degli innovativi strumenti di gestione del rischio che permettono di tutelare il reddito dell’agricoltore dalle fluttuazioni di mercato.